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Text of the letter:
Gentile Ministro,
Vorremmo cogliere l'occasione per ricordare che molti uomini, donne e bambini, nel tentativo di attraversare il mare per trovare la pace e l’accoglienza dei paesi europei, hanno perso la vita. Le persone non sono numeri ma esseri umani.
Vogliamo ribadire che rifugiati e migranti affrontano rapimenti, stupri, torture, schiavitù e violenze sessuali prima di tentare di attraversare il Mediterraneo per raggiungere l'Europa.
Il messaggio del Papa per la 107ª Giornata mondiale del migrante e del rifugiato ribadisce che «A tutti gli uomini e le donne del mondo va il mio appello a camminare insieme verso un noi sempre più grande, a ricomporre la famiglia umana, per costruire assieme il nostro futuro di giustizia e di pace, assicurando che nessuno rimanga escluso.».
Noi chiediamo il coordinamento dei corridoi umanitari per garantire il diritto di asilo. Una scelta che consentirà di evitare la tratta di esseri umani e altri decessi in mare.
Chiediamo di aprire canali sicuri e legali.
Chiediamo a tutti i paesi europei, compresa l’Italia, di garantire accoglienza e sostegno.
Chiediamo di garantire porti sicuri a coloro che ricordiamo essere persone vittime della guerra e della povertà. Vittime innocenti delle gravi condizioni di vita, nei paesi di origine, causate principalmente dal commercio di armi delle industrie belliche situate in Europa.
Vi Ringraziamo in anticipo per il tempo dedicato a questa importante e urgente questione.
Cordiali saluti.
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